Iris Ceramica
Iris Ceramica
Una nuova campagna, un nuovo sguardo
Il contesto di partenza
Dal 1961, Iris Ceramica è sinonimo di eccellenza nella produzione di ceramica e gres porcellanato. Superfici dall’alto valore tecnico ed estetico che abitano spazi residenziali, commerciali e industriali in tutto il mondo. Un brand iconico, capace di innovare senza perdere la propria identità.
Dopo “Stage the Emotion” – la campagna che raccontava un universo fatto di emozioni – Iris Ceramica ha sentito la necessità di dare un nuovo corso alla sua narrazione.
La sfida strategica
Il desiderio era chiaro: voltare pagina, ma senza rinunciare al filo rosso che racconta la forza espressiva del brand. Le emozioni, ormai parte integrante del dna di Iris Ceramica, continuano a vivere nei touchpoint, negli spazi e nel modo stesso di comunicare.
Quando abbiamo deciso che era il momento di cambiare, la direzione era altrettanto chiara: serviva qualcosa di nuovo, inedito.
L'Insight chiave
Abbiamo scelto di non abbandonare il percorso emotivo, ma di evolverlo.
Se con Stage the Emotion, le superfici sono state il palcoscenico su cui esprimersi, con Where Emotions Flow, diventano testimoni della quotidianità: luoghi dove le emozioni accadono davvero.
L’idea è nata in modo naturale, da una contaminazione di sguardi e competenze: un processo creativo corale, che ha dato vita a un insight potente.
Il metodo DMIND in azione:
Con Where Emotions Flow abbiamo riportato al centro la materia, il quotidiano, il reale. Uno spaccato intimo, in cui le superfici diventano testimoni delle emozioni del nostro vissuto.
Immersione strategica
Siamo partiti da un ascolto profondo del brand, del suo immaginario e dei suoi desideri. Il bisogno di voltare pagina ha incontrato un sentimento universale: la nostalgia. Da qui, una nuova visione, dove la materia si fonde con la memoria interiore.
Sviluppo strategico
L’evoluzione narrativa è stata naturale. In Where Emotions Flow, le superfici sono luoghi vissuti, dove le emozioni scorrono e lasciano traccia. Il racconto prende forma attraverso una scrittura pensata, sensibile, capace di dare voce ai gesti, ai silenzi, a ciò che non si dice.
Ideazione e produzione
Abbiamo costruito scene di vita vera. Ambienti caldi, riconoscibili, attraversati da stati d’animo. Ogni inquadratura restituisce un frammento di quotidianità. Lo styling vintage anni ’70, rivisitato in chiave contemporanea, rafforza il legame tra passato e presente. Il lavoro sul copy è stato centrale: testi scritti come flussi di coscienza, capaci di evocare ricordi ed emozioni con autenticità.
Orchestrazione e ottimizzazione
La campagna si è tradotta in una landing page e in una social strategy che ha costruito l’atmosfera del progetto. Abbiamo prodotto internamente tutti i contenuti – dal video hero ai post social – e lanciato il progetto con una pianificazione adv.
Misurazione e analisi
Fin dal lancio, l’on air della campagna è stato monitorato in ogni fase con KPI mirati, per misurare attenzione, coinvolgimento e crescita del brand.
L'impatto concreto: misurare il valore generato
I numeri del primo mese parlano chiaro: visibilità, visualizzazioni in crescita e un coinvolgimento autentico della community. Tre dati che raccontano l’efficacia della campagna:
9.922.684
Copertura
Visibilità amplificata
Utenti unici raggiunti in un solo mese. Una presenza massiva e mirata.
31.018.681
Impression
Visualizzazioni moltiplicate
Segno di una strategia che ha saputo mantenere alta l’attenzione nel tempo.
1.043.681
Interazioni con i post
Fra like, click, commenti e condivisioni
Azioni dirette sui contenuti, non solo visibilità, ma coinvolgimento reale.
Oltre il progetto: l’evoluzione come processo condiviso
Il percorso con Iris Ceramica dimostra quanto una visione strategica, creativa e corale possa generare un cambiamento, accompagnando il brand in un’evoluzione narrativa profonda, coerente e misurabile. Il metodo DMIND – fatto di ascolto, contaminazione e direzione condivisa – ha reso possibile un racconto capace di restare fedele all’identità, aprendo al tempo stesso nuove prospettive. Perché per noi ogni progetto è l’inizio di qualcosa che continua a fluire.